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giovedì 23 agosto 2012

Il tesoro dell'Esquilino

Il tesoro dell'Esquilino è un servizio di oggetti d'argento di epoca romana, nascosto a Roma nella zona dell'Esquilino tra la fine del IV e l'inizio del V secolo e ritrovato nel XVIII secolo. È costituito da numerosi oggetti di svariato uso e di eccellente fattura, tra i quali spiccano due scrigni da toletta (fra cui il famoso cofanetto di Proiecta), «una bottiglia, diversi piatti da portata, una patera, applicazioni per mobilio e finimenti per cavalli». Dopo essere passati per le mani di alcuni collezionisti, i pezzi del tesoro, quasi al completo, sono esposti al British Museum a Londra.
Il tesoro deve la sua fama al fatto che molti pezzi presentano un'iconografia decisamente pagana, ma le iscrizioni rivelano che i suoi proprietari erano cristiani; inoltre è stata a lungo sostenuto il collegamento tra il tesoro e un'importante famiglia aristocratica romana della tarda antichità, quella di Turcio Secondo e di Proiecta Turcia, e che il sito del ritrovamento indicasse la posizione della domus Turciorum. Il deposito del tesoro in un nascondiglio è probabilmente da ricondurre a qualche evento catastrofico, forse il sacco di Roma del 410 da parte di Alarico.

(continua)



Cofanetto di Proiecta (circa 380 d.C.)