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lunedì 26 marzo 2012

Valeria Silvia Mellace

VALERIA SILVIA MELLACE (Catanzaro, 12 dicembre 1970 – Roma, 28 dicembre 2008) è stata un'archeologa italiana, esperta in epigrafia e geoarcheologia.
Dopo la laurea in Lettere con una tesi in “Epigrafia ed Antichità Romane” presso l'Università di Roma "La Sapienza" (1996), ha conseguito il Diploma di specializzazione in Archeologia con uno studio per l’allestimento di una sezione del Museo “Le Paludi” di Celano (L’Aquila).
Nel 1996-97 ha collaborato al riordino della collezione epigrafica dell’Antiquarium Comunale del Celio (Roma).
Ha intercalato l'attività di direzione degli scavi archeologici con approfondimenti nel campo della geoarcheologia, sviluppando ricerche sull'area del Fucino (2001-2003).
I suoi interessi di studio hanno spaziato dall’epigrafia alla museologia, all’archeologia protostorica, alla fotografia museale, alla biblioteconomia, alla strutturazione di database funzionali all’elaborazione della cartografia GIS.
Dopo gli scavi formativi effettuati presso Lavinium (Pratica di Mare, RM), in Calabria (Scolacium, Capo Colonna) e al Palatino (santuario della Magna Mater), fra il 1999 ed il 2008 ha partecipato con ruoli direttivi ad indagini geoarcheologiche e scavi a Corcolle (RM), a Celano (AQ), nel Suburbio di Roma (XV Municipio: via Portuense-Vigna Pia, Muratella, Idrovore della Magliana, via Ricci Curbastro, via L. Pierantoni, via Astolfi); nell'Urbe ha scavato presso il Foro Romano (Templum Pacis), il monte Testaccio (dal 2004, con la Missione Archeologica Spagnola dell’Università di Barcellona), l'area degli ex-Mercati Generali (via Ostiense) e del “Nuovo Mercato Testaccio” (via Galvani / via Franklin).
Nel marzo 2009, nel corso di una giornata di studi organizzata a Roma in sua memoria, è stata proposta a suo nome l'istituzione di un premio di ricerca riservato a giovani archeologi che, lavorando con rigore, intelligenza e tenacia, dimostrino di saper guardare l'archeologia "con gli occhi di Silvia", contribuendo così a ricordare la figura della giovane studiosa prematuramente scomparsa.


PUBBLICAZIONI
  • G.L. Gregori (a cura di), La collezione epigrafica dell'Antiquarium comunale del Celio. Inventario generale - Inediti - Revisioni - Contributi al riordino (Tituli, 8), Roma, 2001: 157 n° 60; 295 n° 253; 304 n° 270; 318-9 n° 301; 320-1 n° 305.
  • V.S. Mellace et al., Geoarchaeological Study of the Fucino basin (Abruzzo, Italy) poster presentato nella 6th Conference of Italian Archaeology, organizzato da Communities and Settlements from Neolithic Age and Early Medieval Period of University of Groningen, the Netherlands (April, 13-17, 2003).
  • Miscellanea greca e romana XVIII, 1994: 195-6 n° 14; 237 n° 57: 268-9 n° 90.
  • M.C. Grossi, V.S. Mellace, Località Vigna Pia. Area necropolare (Municipio XV), in Bollettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma CIII, 2002: 349-353.
  • M.C. Grossi, V.S. Mellace, Roma. Via Portuense: la necropoli di Vigna Pia, strutture e rituali, in Histria Antiqua 13, 2005: 397-406.
  • V.S. Mellace, S. Festuccia, Via B. Franklin, 2005, in www.fastionline.org
  • M.C. Grossi, V.S. Mellace, Vigna Pia (Municipio XV). Area necropolare, in AA.VV., Roma. Memorie del sottosuolo. Ritrovamenti archeologici 1980-2008, Milano 2006: 505-510.
  • M.C. Grossi, V.S. Mellace, Roma, via Portuense: la necropoli di Vigna Pia, in Körpergräber des 1. – 3.
  • Jahrhunderts in der Römischen Welt (Internationales Colloquium Frankfurt am Main 19-20. November 2004), in Schriften des Archäologischen Museums Frankfurt, Bd. 21, 2007: 185-200.
  • V.S. Mellace, G. Verde, Rapporto preliminare sulle indagini archeologiche condotte nell'area del "Nuovo Mercato Testaccio”, in Analecta Romana Instituti Danici XXXII, 2006: 43-50.
  • V.S Mellace et al., Il più grande scavo aperto a Roma, in Forma Urbis, anno XII, n° 3, marzo 2007: 28-37.
  • A. Gallone, S. Zottis, L'archeologia con gli occhi di Silvia. Atti della giornata di studi per ricordare Valeria Silvia Mellace (Roma, 7 marzo 2009), Roma, Prampolini,  2011.